Io stò con Mimmo Lucano

Non dimentichiamo la lezione dei nostri padri.

La Calabria è la terra dell’ accoglienza, lo è stata per gli albanesi in fuga dagli ottomani, per gli ebrei cacciati dalla Spagna il 1492.

C’è una parte dell’ Italia, e sempre di più una parte della nostra Regione, che vuole negli emigranti un esercito di sfruttati, di schiavi delle campagne, senza documenti questo sarà sempre il loro destino.

Vogliono alimentare la guerra tra i poveri.

Per altri, chi arriva da paesi lontani, deve avere la stessa dignità di un cittadino italiano, la possibilità di un’ affermazione sociale, come è stato per gli italiani che per fuggire dalla miseria sono emigrati lontano da casa.

Mimmo Lucano è imputato di essersi impegnato a dare dignità agli ultimi.

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2 risposte a “Io stò con Mimmo Lucano”

  1. No discuto su quanto sta facendo il GIP, prendo solo atto che rubare 49 milioni di euri non comporta l’arresto.
    Combinare tre matrimoni per salvare tre vite umane e affidare ad una cooperativa la pulizia diretta del proprio paese senza comporta l’immediato arresto.
    No sarà perchè Salvini è stato eletto in Calabria e nessuno lo sa ?

  2. Non sempre le leggi sono giuste…
    Se non rispettare una legge serve a salvare vite umane, dare dignità alle persone e a restare umani… ben venga la disobbedienza civile.
    Nelle accuse si evidenzia che ogni azione fatta da Lucano non ha procurato nessuna agevolazione alla sua persona e soprattutto nessun guadagno economico.

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